LA FATWA di Lippi su Cassano continua. Il miglior talento del calcio italiano è fuori dalla nazionale. Migliore non in senso astratto ma per dimostrazione domenicale sul campo. Ma l' Italia pare che possa fare a meno di lui. Dev'essere davvero una squadra di fenomeni (non sembrava contro il Brasile a Londra) per poter rinunciare ad Antonio. Anche scorrendo i convocati per le partite contro Irlanda e Montenegro un paio peggiori di lui non è difficile trovarne. Finirà prima l'embargo degli Usa a Cuba che quello di Lippi a Cassano?
IL SONDAGGIO: SIETE D'ACCORDO CON LIPPI?
http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?pollId=1333Pare che non sia gradito al Gruppo. Pare che non sia gradito al Gruppo neanche Amauri. (A proposito: è un caso che l'iniziale di Gruppo sia la stessa di Gattuso?). Probabilmente non è gradito neanche Balotelli (anche lui migliore di qualcuno degli attaccanti...). Arriverà un giorno in cui i non graditi al Gruppo saranno di più del Gruppo stesso. Sono già adesso in minoranza: dovunque, e non solo per ovvi motivi negli striscioni di Bari, la passione popolare vuole Cassano in nazionale.
Peraltro è un giochetto triste quello che si vede. Al Gruppo, Amauri verrà imposto, per non convocare Cassano il parere del Gruppo ridiventerà sovrano. Sono scambi che si fanno da sempre tra ct, allenatori, mister e giocatori. Sarebbe meglio fare chiarezza e non prestarsi da parte di nessuno a queste ipocrite pantomime. Antonio in nazionale è sempre stato impeccabile, il migliore nel disgraziato Europeo in Portogallo, l'unico a piangere, alla fine della sua grande partita contro la Bulgaria, per l'eliminazione dell'Italia.
L'impressione è quella di un' Italia che corre e una che è ferma. La prima è l'Italia che propone nuovi talenti, come anche Santon e Giovinco, forse grezzi ma vivi. Dall'altra una nazionale ferma ai suoi senatori, alla sua idea di gioco che ha ormai tre-quattro anni e che sta invecchiando insieme ai suoi protagonisti, per grande parte ultratrentenni e perlopiù acciaccati. Va ricordato che Bearzot quando vide Cabrini non aspettò un minuto per portarselo al Mondiale '78? Che sarebbe stato il Mondiale '94 senza Baggio?
Il talento prima di tutto, la regola spagnola e brasiliana. Non il "Grupo" o il "Grupao". Ma i visionari questo sognano, Cassano che trascina alla finale l'Italia in Sudafrica con gol, serpentine ed assist.
Ah, già, scusate, ci penseranno Pepe o Foggia
CORRADO SANNUCCI